Apple ha presentato i nuovi prodotti durante il tanto atteso Keynote primaverile, “Spring Loaded”: dal nuovo colore di iPhone 12 ai tanto discussi Apple AirTags, passando per una nuova Apple TV 4K e un potente iPad Pro, ma l’elemento più interessante – per i più appassionati al mondo Apple – è il nuovo iMac 24”, rinnovato nel design ed equipaggiato con il SoC Apple Silicon M1, lo stesso chip degli ultimi MacBook e Mac Mini.
G3. Tredici sfumature di iMac
Ricordate i primi iMac all-in-one del successo di Apple?
Nel 1998 Johathan Ive ridisegnò il primo computer desktop Apple, l’iMac G3, dalla forma a goccia e disponibile in più colori. All’epoca l’iMac G3 conquistò sia la fiducia degli utenti sia del mercato, un dispositivo dal gioco di trasparenze e plastiche colorate semitrasparenti che facevano intravedere la componentistica. Fu un successo enorme che diventò presto simbolo di rinascita della Mela, allora schiacciata dal dominio dei computer Windows.
Nell’anno del lancio l’iMac G3 fu il primo computer all-in-one più venduto negli Stati Uniti che ha segnato un’epoca, indirizzato ad un pubblico che desidera un prodotto di semplice utilizzo. Il computer, riprendendo ispirazione del proprio capostipite il Macintosh 128k, inglobava in un unico elemento il monitor, la CPU e i driver.
Il design di questo primo traslucido iMac, completo ma senza cavi in vista, è esteticamente sorprendente, disponibile in un colore che accontentava un po’ tutti, il Bondi Blue (azzurro bondi), un po’ blu ed un po’ verde. Dal 1999 e con le revisioni successive sono arrivate 12 nuove colorazioni: Strawberry (rosso), Blueberry (blu), Lime (verde), Grape (viola) Tangerine (arancio), Indigo (blu), Ruby (rosso), Sage (verde) Snow (bianco) Graphite (grigio) e le stravaganti varianti “Blue Dalmatian” e “Flower Power”. Sorry, no beige.
Un design senza tempo
Nel 2012 la serie iMac viene aggiornata dal punto di vista estetico con un design rivoluzionario e profondamente modificato, con una diminuzione dell’80% dello spessore sui bordi e con l’eliminazione del lettore ottico. Un design che a tutto oggi funziona bene e che non è pronto ad invecchiare, con un occhio particolare per la semplicità e per i materiali.
Tutto in uno. Unico in tutto. Dal 2012 un design elegante e ultramoderno per la serie iMac 21,5” e 27”.
La Apple, grazie alla metodologia di Steve Jobs, dal punto di vista del design industriale resta la più forte nel mercato attuale, progettando i suoi prodotti posizionando al centro di tutto l’esperienza dell’utente. Non si tratta di macchine da gioco e nemmeno di computer in versione ridotta, piuttosto è un’enorme visione sulla persona utente considerando l’intero sistema dell’esperienza.
La Apple e Tim Cook – amministratore delegato di Apple dal 24 agosto 2011 – anche dopo la morte di Steve Jobs, hanno continuato a seguire i suoi principi: mettere al primo posto l’esperienza utente, focalizzarsi su poche funzioni essenziali, considerare sempre il prodotto nel suo complesso, non fare compromessi e non guardare quello che fanno le altre aziende. Steve Jobs era metodico e attento ad ogni particolare, un perfetto minimalista.
Apple è avanguardia, stile e immaginazione, ed è questo che Steve Jobs, tutto sommato, pensava e l’attuale Apple di Tim Cook è una delle aziende del nuovo mondo digitale, tra visione e innovazione.
Apple è tornata a colori
L’evento primaverile di Apple tenutosi il 20 aprile 2021 non ha deluso le aspettative, presentando, dopo il successo ottenuto dagli ultimi MacBook e Mac Mini, i primi modelli di iMac con chip M1 della mela morsicata. I computer all in one di Apple, adesso decisamente più colorati, si ridisegnano e si ridefiniscono in forme sempre più squadrate. Ebbene, l’ultimo design di iMac, più accattivante e sottile, è una rivoluzione di gusto e di colore, una scala di sette colori che riapre le danze al classico logo arcobaleno Apple.
Nel 2018 Apple ha depositato una nuova richiesta di proprietà di paternità per il marchio classico con la mela morsicata nei colori arcobaleno. La mela è divisa da segmenti orizzontali colorati in maniera diversa con le seguenti tonalità: verde, giallo, arancione, rosso, violetto e azzurro.
L’applicazione del “nuovo” marchio è quindi un’estensione della proprietà della società per proteggersi contro l’utilizzo da terzi e che potrebbe essere usato solo su prodotti ufficiali Apple. Solo una coincidenza? Io non credo, dopotutto le coincidenze accadono solo quando siamo davvero pronti e il nuovo design è quello di cui avevamo bisogno.
Nel 2018 Apple ha depositato una nuova richiesta di proprietà di paternità per il marchio classico con la mela morsicata nei colori arcobaleno. La mela è divisa da segmenti orizzontali colorati in maniera diversa con le seguenti tonalità: verde, giallo, arancione, rosso, violetto e azzurro.
L’applicazione del “nuovo” marchio è quindi un’estensione della proprietà della società per proteggersi contro l’utilizzo da terzi e che potrebbe essere usato solo su prodotti ufficiali Apple. Solo una coincidenza? Io non credo, dopotutto le coincidenze accadono solo quando siamo davvero pronti e il nuovo design è quello di cui avevamo bisogno.
L’azienda Apple ha lanciato due cinturini arcobaleno per l’Apple Watch abbinati ad una collezione di nuovi quadranti Pride.
Scegli il tuo iMac M1
Sette splendidi colori, scegli il tuo stile preferito. L’iMac, dal punto di vista del design, è così sottile e compatto che si inserisce alla perfezione in ogni ambiente. Il suo straordinario design è reso possibile grazie al chip M1, il primo system on a chip per Mac che integra tutti i componenti su un unico circuito in uno spazio incredibilmente piccolo.
Ognuno scelga il suo preferito, ce n’è per tutti i gusti e per tutte le personalità. La scelta del colore una vera e propria dichiarazione di stile e di identità. Sette splendidi colori. Scegli il tuo!
